Barberino - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
Lago di Bilancino Palazzo Pretorio (già Palazzo del Podestà)
Piazza Cavour
Barberino di Mugello
 Risalente al XV secolo ma restaurato in stile neomedievale nel XIX secolo. Vi si possono ammirare gli stemmi dei podestà di Barberino che campeggiano sulla facciata.
Loggiato Mediceo
Piazza Cavour
Barberino di Mugello
 Realizzato da Michelozzo tra il XIV e il XV secolo e restaurato di recente, doveva servire da annesso al mercato che si teneva nella piazza antistante.
Pieve di San Gavino Adimari
 Edificata nel 1037 dai Conti Alberti di Mangona, rifatta nel 1262, ingrandita da Cosimo I de' Medici nel 1543 e restaurata nel secolo XVIII. Chiesa di S. Andrea a Camoggiano
LAGO DI BILANCINO:
  Il Lago di Bilancino è un invaso artificiale, intorno al quale durante il periodo estivo si raccolgono numerosi gli abitanti della zona: infatti è possibile fare il bagno e praticare alcuni sport, tra i quali la vela, la canoa ed il windsurf.
Chiesa di S. Andrea a Camoggiano
Via della Prata, Loc. Sant'Andrea a Camoggiano
Barberino di Mugello
Costruita nel 1470, esempio di architettura del tardo Rinascimento, sul portale conserva una lunetta con una Pietà attribuita a Bartolomeo di Giovanni.
Chiesa di Santa Maria a Vigesimo
  In antichità la Chiesa apparteneva all'ordine dei Vallombrosani. Nella chiesa, decorata a stucchi si possono ammirare pitture e intagli del '700, una Vergine Annunziata del XV sec., un'Assunzione alla maniera del Ghirlandaio e un fonte battesimale del 1505 attribuito a Benedetto Buglioli e proveniente dalla Chiesa di Sant'Andrea a Camoggiano. La Chiesa parrocchiale di Santa Maria a Vigesimo fu amministrata da un curato congruato, quindi dichiarata priora secolare dall'Arcivescovo di Firenze, con decreto del 21 Febbraio 1821, poco prima che venisse assegnata alla nuova pieve di San Silvestro di Barberino. Essa fu riedificata e abbellita nel secolo XVIII: il suo altare maggiore infatti era decorato di una bellissima tavola attribuita a Domenico Chiesa di Santa Maria a Vigesimo Ghirlandaio.
Pieve romanica di S. Giovanni in Petroio
Loc. San Giovanni in Petroio
Cavallina
Risalente al 1097. Nel porticato e all'interno è delimitata da colonne in pietra con capitelli in stile romanico. Nella navata di destra è conservato un fonte battesimale in pietra serena del '400.
Pieve di S. Silvestro a Barberino
  Corso B. Corsini, 99
Barberino di Mugello
Edificata nel 1641 e ampliata tra il 1812 e il 1822. Notevole il porticato antistante l'ingresso in stile neoclassico.
Castello di Barberino
Via di Castello
Barberino di Mugello
Costruito nell'XI secolo dalla famiglia dei Cattani di Cambiate da cui sembra derivare anche il nome del paese, dovuto allo stemma di questa famiglia che raffigurava una testa umana con tre barbe. Il castello, passato per tradimento nel 1351 sotto il patronato dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, venne distrutto l'anno seguente dalla Repubblica Fiorentina e poi saccheggiato nuovamente nel 1364 dai Pisani. Castello di Barberino L'attuale castello, peraltro di proprietà privata e difficile da visitare, fu ricostruito nel XVII secolo dai discendenti della famiglia Cattani e non ha purtroppo mantenuto intatto alcun elemento dell'originale castello.
Oratorio della Compagnia dei SS. Sebastiano e Rocco
Corso B. Corsini
Barberino di Mugello
Conserva dossali in noce intagliato del '500.
Pieve di S. Jacopo a Cavallina
Via della Chiesa, 39
Cavallina
In origine pieve romanica, custodisce nel presbiterio un piccolo tabernacolo in pietra serena della scuola di Mino da Fiesole.
Villa medicea di Cafaggiolo
Via Nazionale, 16
Barberino di Mugello
 La villa medicea di Cafaggiolo è aperta al pubblico per visite guidate individuali e per gruppi prenotati. Il percorso museale nella residenza medicea di campagna si snoda tra i ritratti dei personaggi illustri della famiglia Medici che hanno trascorso piacevoli o tragici periodi della loro vita a Cafaggiolo, tra antiche maioliche della fornace medicea, un tempo adiacente alla villa e oggetto di scavi recenti, tra costumi rinascimentali e testimonianze scritte degli illustri ospiti, per terminare nel suggestivo parco con alberi secolari. Villa medicea di Cafaggiolo Nell'ambito della visita, da quest'anno è possibile vedere un filmato che parte dalla storia del castello e della famiglia Medici per arrivare ai giorni nostri, con le immagini degli eventi più belli e significativi (testo in italiano e in inglese). Per gruppi prenotati è possibile abbinare alla visita degustazioni di prodotti tipici del Mugello, pranzi o cene, anche in orari diversi da quelli di abituale apertura.
Castello di Villanova
SS. della Futa - Loc. Le Maschere
Barberino di Mugello
 Il castello di Villanova è una costruzione in stile neomedioevale edificata su parte dei ruderi di un castello preesistente. Della costruzione originale rimangono una torre, due porte (la principale dotata di scalinata in pietra) e qualche tratto delle mura lungo il terrapieno ovoidale sul quale sorgeva il fortilizio. All'interno della cerchia sorgeva un edificio del quale non sussistono più tracce. Si può ipotizzare che il complesso ospitasse una comunità di un certo rilievo, visto che dentro le mura esisteva anche una Compagnia e la chiesa di San Jacopo. Castello di Villanova Intorno al 1250 il castello fu un possesso dei nobili Ubaldini chiamati da Villanova e in seguito della famiglia de' Bettini, nipoti degli Ubaldini. Nello statuto della Potesteria di Barberino di Mugello (1563) si legge che uno dei consiglieri della Borsa del Consiglio proveniva dal Comune di Villanova; incarico di una certa importanza poichè nelle competenze del Consiglio rientravano le normative che regolavano le transazioni economiche della comunità. La chiesa di San Jacopo, riedificata nel 1334, e il castello furono acquistati nel 1611 dal marchese Ottavio Gerini e compresi nella tenuta e parco della Villa delle Maschere. L'attuale castello, ricostruito con architettura medioevale da Carlo Gerini, fu adibito a scuola per i bambini della fattoria e del convento. L'edificio fu abbandonato a partire dalla Seconda Guerra Mondiale. Il primo restauro della torre con la porta e della scalinata è stato effettuato nel 1990 per evitarne il deterioramento. L'immobile, il viale di cipressi che incornicia l'ingresso e il parco sono stati oggetto di un notevole piano di recupero. L'attento studio delle caratteristiche del complesso immobiliare, nel rispetto dei vincoli posti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, ha consentito di mantenere gli interventi sull'immobile storico nei limiti di un restauro e ripristino fedele delle superfici e volumetrie esistenti.